La Ferrari ha chiuso il 2016 con un utile netto di 400 milioni di euro contro i 290 del 2015, su un fatturato salito del 9% a 3,1 miliardi.

Vediamo il dettaglio dei risultati: l’Ebitda, ovvero il margine operativo lordo, è cresciuto da 719 a 843 milioni (da 748 a 880 l’Ebitda adjusted), mentre il risultato operativo (Ebit) è migliorato da 444 a 595 milioni. Le consegne di vetture hanno per la prima volta superato le 8mila unità (8.014), con un incremento del 5%. Il debito netto industriale a fine anno è salito a 653 milioni dai 585 di fine settembre (erano 797 a fine 2015).

I dati dell’ultimo trimestre vedono un lieve calo delle consegne (1.940 vetture, -4%) ma un aumento dei ricavi netti (836 milioni, +12%) e dell’Ebitda (+42% a 224 milioni); l’utile netto è più che raddoppiato a 112 milioni.

In Borsa il titolo Ferrari S.p.a. ha segnato un rialzo di oltre il 94% negli ultimi 12 mesi e secondo molti analisti rappresenta ancora un'ottima opportunità di acquisto.

La banca d'affari Morgan Stanley ha infatti indicato un prezzo obiettivo di almeno € 100,00 ipotizzando tra l'altro un raddoppio del numero delle unità vendute annualmente entro i prossimi dieci anni.