Presentata in Senato la convenzione che permette a migliaia di aziende di poter acceder al credito in modo più agile e sicuro.
Il 15 Aprile hanno vinto le aziende italiane.
È stato infatti firmato un accordo storico tra FidoImpresa SpA e Confimea per supportare le imprese ad accedere ad ogni forma di finanziamento a loro dedicato. Un momento importate per chi nonostante tutto ha continuato a lavorare e produrre e ha salvaguardato le sorti di migliaia di famiglie.
Non è un segreto, infatti, che l’ultimo anno e mezzo sia stato sfidante per le aziende italiane, e non solo per l’aspetto sanitario, ma anche per l’incertezza causata dalla situazione sanitaria e, ora, per tutti i nuovi scenari che si sono aperti nel mercato.
È in questo momento che le aziende devono sentirsi supportate e devono trovare un sicuro appoggio per poter rialzare la testa e riprendere la corsa, che non significa solo ripartenza, ma accelerazione, una spinta a raggiungere nuovi traguardi di business.
L'ammodernamento delle filiere e la riorganizzazione aziendale, per esempio, sono due importanti asset per affrontare i nuovi mercati. Agire in autonomia oggi è utopistico, se l’obiettivo è quello di investire ed essere competitivi.
Fidoimpresa SpA, specializzata nell’affiancare le aziende nelle pratiche di accesso al credito, e Confimea, Confederazione datoriale di piccole e medie imprese italiane, hanno deciso di fare la differenza e contribuire in modo fattivo a supporto delle realtà aziendali italiane.
Accumunate dalla visione che vede innovazione strumentale e strategica e massima vicinanza agli imprenditori, come pilastri portanti nel rapporto con le aziende, hanno sottoscritto in maniera celere questa importante convenzione.
Il tempo è quello giusto, è il momento di fare vincere le nostre imprese.
L’accordo è stato presentato a Roma con una conferenza stampa al Senato a cui hanno partecipato: Alessandro Astorino (delegato ai Rapporti con il Parlamento dell'Unione Stampa Periodica italiana), Giampaolo Ambrosi (direttore di Fidolmpresa), Urania Giulia Rosina Papatheu (senatrice, Forza Italia), Roberto Nardella (presidente di Confimea).