Flussi turistici verso l'Italia in AUMENTO anche nel 2017

Dopo una crescita del 4,3% circa nel 2016 per un totale di oltre 62 milioni di turisti, grazie all'importante contributo dei Paesi Extraeuropei (+4,1%), anche per il 2017 sono attesi ottimi risultati tanto da arrivare a sfiorare la soglia dei 65 milioni di arrivi.

Questo è quanto emerge dal modello di previsione dei flussi turistici internazionali, elaborato da uno studio in collaborazione con l'Università Ca Foscari.

Per il nostro Paese, lo studio evidenzia un rafforzamento del recupero dei flussi turistici, già avviato nel biennio precedente, grazie anche alle dinamiche economiche e turistiche a livello internazionale come ad esempio lo spostamento dei flussi dal bacino nordafricano verso le mete europee, in particolare verso i Paesi del mediterraneo, fra cui appunto l’Italia.

Considerando come bacino di domanda il vecchio continente, sono i Paesi dell’Europa Centrale ad avere la fetta più grande: 22,5 milioni di arrivi in Italia avvenuti nel 2016 ovvero circa dei flussi totali).
Quest'area è guidata dalla Germania con un +2,6% di arrivi.
Il turismo dall'area mediterranea, ovvero principalmente Grecia, Spagna e Portogallo, pari a 6,9 milioni, è aumentato del 2%. 
La quota minore, rappresentata dai Paesi del Nord Europa, con 5,9 milioni di arrivi verso l’Italia, si è incrementata di circa il 2,4%. 
Il Regno Unito, quarto mercato europeo in termini di importanza, ha portato turisti con un +1,8%, nonostante il deprezzamento della Sterlina.
Fra i Paesi extraeuropei primeggiano gli arrivi dagli Stati Uniti con un +6,5%.

Spetterà ancora ai Paesi extraeuropei guidare la classifica dei mercati di origine della domanda con il più alto tasso di crescita (+4,6%), grazie anche al consolidamento sul mercato nipponico ed alla crescita di quello americano agevolato dal riequilibrio dollaro-euro.

Anche nel 2017 i Paesi dell’Europa Centrale si confermano come principale mercato di origine per l’Italia con 23 milioni di arrivi e una crescita del 2,1% rispetto all'anno scorso. 
L’area mediterranea aumenterà, secondo le stime, dell’1,7%, arrivando a superare 7 milioni di arrivi, mentre per i Paesi nordeuropei i 6 milioni di arrivi verso l’Italia si prevede cresceranno dell’1,5% rispetto al 2016.

In ogni caso emerge un quadro anche per il 2017 estremamente positivo per tutto il settore turistico che nel nostro paese rappresenta circa il 10% del prodotto interno lordo ed impiega circa 2.600.000 persone, ovvero l'11% dell'occupazione nazionale. 


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